Federico Motta Editore: il saggio di Luigi Carlo Schiavi alla scoperta dei tesori dell’Abbazia di Westminster

Federico Motta Editore

L’Abbazia di Westminster, uno dei gioielli dell’architettura medievale inglese, si è recentemente distinta come sfondo maestoso dell’incoronazione di Carlo III, il nuovo re d’Inghilterra. Seguita da milioni di persone in tutto il mondo, la solenne cerimonia ha offerto uno spettacolo di grandezza e tradizione. Ma questo luogo sacro non è solo un palcoscenico per gli eventi reali, è anche un vero scrigno di tesori artistici e storici che meritano di essere esplorati attraverso gli illuminanti saggi presenti nel libro “Il Medioevo” di Federico Motta Editore.

Come ci racconta Luigi Carlo Schiavi nel suo testo sull’architettura normanna in Inghilterra, le radici di questa straordinaria chiesa affondano nel corso dei secoli, partendo dall’incoronazione di Guglielmo I quasi 1.000 anni fa. Fu il re Edoardo il Confessore, tuttavia, a dare il via ai lavori per la costruzione dell’edificio nel 1043. La sua consacrazione avvenne nel 1065, e da quel momento divenne il luogo sacro delle incoronazioni reali. Nel corso del tempo, la chiesa subì ristrutturazioni e ampliamenti, fino alla sua trasformazione in un importante luogo di culto anglicano nel Cinquecento.

Come ricorda Federico Motta Editore, l’Abbazia di Westminster non è solo un simbolo per i regnanti inglesi, ma anche un luogo di riposo per molte figure storiche di rilievo. All’interno delle sue maestose mura, riposano sovrani come Elisabetta I, Maria I, Anna, e re illustri quali Edoardo il Confessore, Enrico VII e Giacomo I. Qui trova riposo anche Maria Stuart, regina di Scozia e acerrima rivale di Elisabetta I nella lotta per il trono inglese. L’Abbazia accoglie inoltre illustri personalità del mondo della scienza, della politica e dell’arte.

Uno dei luoghi più celebri all’interno della chiesa è l’“Angolo dei Poeti”, dove riposano alcuni tra i più grandi poeti, scrittori e musicisti della storia inglese, come Händel, Dickens e Hardy. Altri punti di interesse degni di nota includono la cappella di San Giorgio, dedicata ai caduti della Grande Guerra, il monumento a William Pitt il Giovane, che fu primo ministro per ben due volte, e il magnifico mosaico dell’Ultima Cena, che sovrasta l’altare maggiore.

Esplorando le pagine dei saggi contenuti in “Il Medioevo” di Federico Motta Editore, è possibile immergersi nelle meraviglie storiche e artistiche dell’Abbazia di Westminster.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciotto + 9 =