Gianpiero Strisciuglio: “Rfi è una delle poche reti europee che, pur effettuando lavori di potenziamento, non interrompe completamente la circolazione sulla linea”

Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI

Il trasporto su rotaia rappresenta uno dei più importanti asset di un Paese: non solo è la modalità meno inquinante, ma anche quella che maggiormente spicca per economicità e capacità. Eppure, ha osservato l’AD di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Gianpiero Strisciuglio, la percentuale di merci che viaggia su binari è ancora troppo bassa: la media europea si attesta intorno al 17%, mentre nel caso dell’Italia scende al 12%.

Per trovare soluzioni a questa criticità, gli operatori di settore si sono incontrati in un importante vertice, promosso anche dall’UIP (Unione Internazionale dei detentori di carri merci) e da Assoferr (Associazione degli operatori ferroviari e intermodali).

Gli interventi sono stati unanimi nel sostenere la necessità di un maggiore supporto da parte del Governo e dell’Unione Europea, e nel richiedere risorse più importanti a sostegno dell’intermodalità. La cifra necessaria a un generale rilancio dei trasporti su treno in Italia è stata stimata intorno ai 13 miliardi: una somma che consentirebbe di rafforzare le infrastrutture, creare nuovi terminal logistici e soprattutto implementare soluzioni intelligenti e innovative che migliorino la capacità e l’efficienza dei treni.

Proprio su quest’ultimo aspetto sta lavorando il Gruppo FS, che può rivendicare di avere sperimentato e introdotto tecnologie innovative che hanno rivoluzionato il volto del trasporto ferroviario nel Paese. “In Italia possiamo contare su 17mila km di rete ferroviaria. Di questa rete, 5.500 km fanno parte delle reti Ten-T europee”, ha affermato Gianpiero Strisciuglio: “Siamo inoltre attraversati da 4 corridoi, e al 2032 saremo il primo Paese a far viaggiare su tutti questi 5.500 km treni di 750 metri con sagome con il massimo peso consentito”. L’AD ha successivamente sottolineato che “nonostante i cantieri aperti, RFI è una delle poche reti europee che, pur effettuando lavori di potenziamento, non interrompe completamente la circolazione sulla linea”.

Investimenti ambiziosi, modernizzazione delle infrastrutture e focus sull’innovazione sono dunque le strategie attraverso cui è possibile rendere il settore dei trasporti competitivo e sostenibile, avvicinandosi agli ambiziosi obiettivi europei green.

Per maggiori informazioni:

https://www.corriere.it/economia/aziende/24_maggio_31/trasporto-merci-ancora-poco-su-rotaia-solo-il-17-nella-ue-gli-operatori-per-innovare-il-settore-servono-13-miliardi-b563fa06-1f3a-470d-9e1a-6e7a7e05axlk.shtml

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