Dal 3 luglio operativa la fermata De Gasperi a Palermo. Dario Lo Bosco: altre sei stazioni in tre anni

Dario Lo Bosco

È stata inaugurata, lo scorso 3 luglio, la stazione De Gasperi a Palermo, la prima tappa di un cronoprogramma che cambierà il volto della mobilità palermitana. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Alessandro Aricò e il Presidente di Rete Ferroviaria Italiana Dario Lo Bosco.

Con la messa in funzione della stazione De Gasperi comincia a delinearsi quella nuova mappa del trasporto pubblico della città che renderà finalmente più agibili gli spostamenti in metropolitana tra le diverse zone. Il piano, che porta chiaramente la firma della società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, prevede la realizzazione di altre fermate, scaglionate tra il 2025 e il 2029. Si tratta di un intervento molto importante per i cittadini, dato che consentirà loro di evitare continui cambi tra treno, tram e autobus. “Siamo presenti a condividere questa scelta e ringraziare RFI, il Presidente Dario Lo Bosco, palermitano doc, che è sta contribuendo in maniera strategica a investimenti significativi dell’azienda che lui presiede autorevolmente, per il miglioramento della qualità dei trasporti della nostra città”, sono state le parole con cui il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha voluto esprimere riconoscenza alla società di Ferrovie dello Stato.

Con un valore di 12 milioni di euro, la fermata De Gasperi rientra infatti tra le opere progettate per la tratta Notarbartolo-Ems La Malfa da RFI, la quale ha già attivato 5 km di nuovi binari con cinque stazioni, di cui tre interrate. Secondo l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, già nell’estate del 2025 le altre due importanti stazioni, quella del porto e quella di piazza Politeama, “saranno completate e fruibili”.

Con il Presidente Schifani abbiamo pensato anche di riproporre all’attenzione pubblica la necessità di interconnettere con il ponte sullo Stretto, che è una cerniera strategica di un corridoio transnazionale europeo, e che al di là del collegamento con la Sicilia rappresenta un’opera importante per il trasporto delle merci in Europa nel corridoio scandinavo-mediterraneo di cui questa stazione fa parte”, ha poi affermato il Presidente di RFI Dario Lo Bosco, ribadendo che nei prossimi tre anni vedranno la luce altre sei stazioni per l’interconnessione della rete ferroviaria.

Per maggiori informazioni:

https://qds.it/palermo-fermata-de-gasperi-operativa-renato-schifani-infrastrutture-servizi/

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