“Per anni la sostenibilità è stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale. Una visione miope e distante da quell’idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilità il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy”: così Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, spiega le urgenze e le necessità che hanno spinto il Consiglio di Amministrazione ad approvare “Costruttori di futuro”. Il piano di costruzione di valore sostenibile 2022-2028 affonda le sue radici in un progetto che già da tempo l’azienda ha avviato per monitorare e migliorare gli impatti delle proprie attività sull’ambiente.
Gli obiettivi sono ambiziosi ma allo stesso tempo basati sulla consapevolezza che, se si lavora bene tutti insieme, possono essere raggiunti. Il piano, molto concreto, vuole creare nuovo valore sia per gli stakeholder del Gruppo, sia per i territori nei quali Italgas è presente e opera con i suoi servizi. “In Italgas lavoriamo da tempo con la consapevolezza che tutto ciò che possiamo misurare possiamo anche gestire”, ha spiegato Paolo Gallo. Uno “step by step” costante e ben delineato quindi, per proseguire spediti lungo la traiettoria già tracciata grazie al piano strategico 2022-2028, che prevede un totale di 8,6 miliardi di investimenti.
Durante la presentazione del piano di creazione di valore sostenibile, è stato illustrato e approvato dal CdA di Italgas anche un altro documento, il report “Driving innovation for energy transition”, studiato per dettagliare le correlazioni tra le attività del Gruppo e gli impatti sul climate change. L’AD ha sottolineato l’intenzione dei nuovi documenti, che mirano a “fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi”.
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