Frulact venduta da Ardian a Nexture

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Ardian, tra i principali operatori mondiali nel settore del private equity, ha raggiunto un accordo per la cessione di Frulact, realtà internazionale specializzata nello sviluppo di soluzioni a base di ingredienti naturali destinate all’industria Food & Beverage, al gruppo Nexture, controllato indirettamente da fondi gestiti o consigliati da Investindustrial. Con quartier generale a Porto, in Portogallo, Frulact è una piattaforma specializzata nella realizzazione di soluzioni basate su ingredienti naturali, con un portafoglio ampio e diversificato che comprende food systems, aromi liquidi su misura e ingredienti vegetali innovativi. Le sue produzioni trovano applicazione in numerosi ambiti dell’industria alimentare e delle bevande, tra cui latticini, gelati, dessert, soft drink e molte altre categorie.

Frulact conta oltre 850 dipendenti e opera attraverso 11 impianti produttivi distribuiti tra Europa (Portogallo, Francia, Svizzera e Germania), Africa (Marocco e Sudafrica) e Nord America (Canada e Stati Uniti). L’azienda commercializza le proprie soluzioni in oltre 50 Paesi nel mondo e ha registrato ricavi pari a circa 265 milioni di euro nei dodici mesi conclusi il 30 settembre 2025. Frulact, acquisita da Ardian nel maggio 2020, ha vissuto un periodo di forte crescita sotto la nuova proprietà, espandendosi sia in modo organico che tramite acquisizioni strategiche.

Nel corso di questi anni, il Gruppo è diventato uno dei principali tre player globali nel settore delle soluzioni Food System, consolidando una presenza transatlantica. Durante questo percorso, Frulact ha portato a termine due acquisizioni in Europa e Nord America e ha potenziato la propria capacità produttiva in entrambe le aree, includendo l’apertura di un nuovo impianto tecnologicamente avanzato negli Stati Uniti. Grazie a tali sviluppi, l’azienda ha visto i propri ricavi crescere di circa 2,5 volte rispetto al periodo precedente all’acquisizione. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato alle consuete autorizzazioni regolamentari richieste nelle diverse giurisdizioni coinvolte e il closing è attualmente previsto entro il primo trimestre del 2026.

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