Serenissima Ristorazione continua a portare avanti la sua strategia internazionale, spingendo i piatti di alta gamma sui mercati esteri. Tutto parte dallo stabilimento di Boara Pisani, che a inizio 2025 ha decuplicato la capacità di produzione grazie a un ampliamento strategico realizzato con l’obiettivo di consolidare il posizionamento dell’azienda nel settore del catering per aerei, delle navi da crociera e nella grande distribuzione commerciale. I piatti di alta gamma del marchio Imperiali Chef sono così passati da 3mila a 30mila al giorno.
La nuova linea di produzione comprende oltre 50 referenze, con una parte composta da piatti asiatici destinati alle compagnie aeree e un’altra costituita dai piatti della tradizione italiana indirizzati agli scaffali della GDO in Italia e all’estero. Per minimizzare i rischi di contaminazione e preservare la qualità dei cibi, Serenissima Ristorazione ha realizzato una “Camera Bianca” di 600 metri, simile a quella delle aziende farmaceutiche, e ha esteso l’utilizzo della tecnologia Cook&Chill ad alcune referenze pensate per aerei, crociere e GDO.
Il progetto rientra nel piano di investimento da 60 milioni con cui la realtà vicentina punta ad ampliare la propria offerta gastronomica, potenziare ed efficientare i centri di preparazione dei pasti, aumentare il risparmio energetico e l’autoproduzione da fonti rinnovabili nei suoi siti operativi. L’azienda, nata a Vicenza negli anni ’80, è riuscita nel tempo a diversificare l’attività nella ristorazione, offrendo i propri servizi a strutture socio-assistenziali, ospedali, scuole e aziende. Oltre alla ristorazione collettiva, opera nella ristorazione commerciale attraverso strutture self-service, servizi di caffetteria e bar e servizi integrati di progettazione layout di aree di ristoro. Con un fatturato consolidato di oltre 500 milioni e circa 11mila tra collaboratori e collaboratrici, Serenissima Ristorazione oggi conta circa 50 milioni di pasti serviti all’anno.