Negli ultimi anni, la città di Perugia ha intrapreso un percorso strategico volto alla valorizzazione del proprio patrimonio urbano e commerciale, rafforzando il ruolo delle imprese e delle istituzioni locali. Un esempio concreto di questa sinergia è il recente protocollo d’intesa tra il Comune di Perugia e Confcommercio, sottoscritto con l’obiettivo di rilanciare il centro storico e le aree periferiche attraverso progetti di rigenerazione urbana, sviluppo economico e sostenibilità sociale.
Il protocollo ha come finalità principali la creazione di distretti del commercio, la promozione di iniziative di rigenerazione sociale, e l’uso condiviso di dati strategici per orientare le scelte di sviluppo. Michele Biselli, delegato di Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Umbria e presidente di Confcommercio Perugia, ha sottolineato l’importanza di un approccio partecipato e concertato, che coinvolga attivamente imprese, istituzioni e cittadini. “Siamo di fronte a un’opportunità unica per far rinascere il tessuto urbano di Perugia, valorizzando le sue peculiarità e promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo”, ha affermato Biselli durante la conferenza stampa di presentazione.
Uno degli strumenti innovativi al centro di questa strategia è Cities Mobility Analytics, una piattaforma avanzata che consente di analizzare in modo dettagliato i flussi urbani, le dinamiche di domanda e i comportamenti di visitatori e residenti. Grazie a questa tecnologia, Perugia può oggi pianificare interventi più mirati per affrontare problemi come la desertificazione commerciale e il degrado di alcune aree, individuando con precisione i punti critici e le opportunità di rilancio. I primi risultati delle rilevazioni sono attesi entro settembre, e rappresentano un passo fondamentale verso un processo di pianificazione più efficace e data-driven.
Il ruolo di Confcommercio si estende anche ai distretti del commercio, strumenti fondamentali per coordinare interventi di valorizzazione e incentivare la presenza di attività economiche nei vari quartieri della città. “Perugia ha tutte le caratteristiche per diventare un laboratorio di innovazione urbana, dove il commercio non è solo attività economica, ma anche presidio sociale e culturale”, ha aggiunto Michele Biselli, evidenziando l’importanza di un modello di sviluppo integrato, sostenibile e partecipato.
Il prossimo passo sarà l’istituzione di un tavolo di coordinamento tra il Comune e Confcommercio, che si occuperà di monitorare e valutare le azioni concordate, coinvolgendo anche altri attori locali. Questa collaborazione rappresenta una vera e propria occasione per rafforzare il tessuto economico e sociale di Perugia, rendendola una città più vivibile, attrattiva e resiliente.