La provincia di Viterbo e il suo territorio, conosciuti per la ricchezza della loro tradizione olivicola, si sono distinti anche quest’anno durante la XXXII edizione del “Premio Roma Evo”, il prestigioso concorso regionale dedicato ai migliori oli extravergine di oliva del Lazio. Tra i riconoscimenti più importanti, spicca il secondo posto conquistato da un olio extravergine della Tuscia nella categoria “fruttato leggero”, assegnato al Frantoio Cioccolini S.r.l. di Vignanello con l’etichetta “Essenziale”. La cerimonia di premiazione si è svolta nella suggestiva sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, presso la Camera di Commercio di Roma, confermando il ruolo di primo piano delle aziende olivicole del territorio nella scena agroalimentare regionale e nazionale.
Il concorso, promosso dalla Camera di Commercio di Roma tramite Sviluppo e Territorio, in collaborazione con l’Azienda speciale agro camera, la Regione Lazio e le associazioni di categoria, rappresenta un punto di riferimento per la valorizzazione delle produzioni di alta qualità. La partecipazione delle aziende delle province di Rieti e Viterbo si è confermata ancora una volta come un segno di eccellenza e di impegno nel mantenere elevati standard qualitativi.
Il Frantoio Cioccolini ha ottenuto anche una menzione speciale, insieme ad altre realtà come Eredi di Ceccarelli Roberto di Fara in Sabina e l’Oleificio Sociale Coop. di Canino, che hanno ricevuto riconoscimenti per le loro etichette “Lorelè” e “Extravergine di Olive Bio”.
Per quanto riguarda la categoria “Fruttato medio”, l’azienda agricola La Riserva Bio di Dario Papacchini di Tuscania si è distinta con il primo posto, grazie all’etichetta “Rivellino”. La seconda posizione è andata alla Società Agricola Sciuga di Montefiascone, con l’etichetta “Il Molino Monocultivar Frantoio”. Nella categoria “Fruttato leggero” del Sabina Dop, un’altra realtà di Fara in Sabina, l’Azienda Agricola Fagiolo, si è aggiudicata il riconoscimento con l’etichetta “Cru di Cures”.