Per l’AD Gian Maria Mossa si tratta di “un risultato molto positivo in termini di raccolta netta e soluzioni di risparmio gestito soprattutto se considerata la stagionalità della prima parte dell’anno e il focus prevalente sulla crescita dei volumi”. Nel mese di febbraio, Banca Generali ha realizzato una raccolta netta di 727 milioni di euro portando il totale da inizio anno a 1.116 milioni di euro, +6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Il livello di liquidità e l’attenzione per il gestito sono cresciuti significativamente nel confronto con il febbraio 2024. Le soluzioni gestite, pari a 143 milioni di euro nel mese, arrivano a 267 milioni di euro da inizio anno (+187%). Prodotto maggiormente richiesto sono ancora i contenitori finanziari e assicurativi con 115 milioni di euro nel mese (da inizio anno 186 milioni di euro). I fondi registrano una raccolta positiva (28 milioni nel mese, 81 milioni da inizio anno) per il contributo dei fondi di casa (42 milioni di euro nel mese, 110 milioni da inizio anno) che più che compensa i deflussi dai fondi di terzi. La raccolta assicurativa nel suo complesso conferma il cambio di passo con 85 milioni raccolti nel mese (+113% a/a).
Sugli Asset under Investment, spiega nella nota l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa, influisce invece il calo della domanda di consulenza evoluta su AUC & banking (deflussi nel mese per 33 milioni a confronto dei +233 milioni dello scorso anno) su cui ha inciso il progressivo riposizionamento dell’eccesso di risparmio amministrato verso soluzioni gestite. I flussi negli “Altri Attivi” invece sono stati pari a 553 milioni di euro nel mese (789 milioni da inizio anno, +45%), in crescita rispetto all’inizio del 2024 per la maggiore liquidità proveniente dall’acquisizione di nuova clientela, le scadenze dei titoli in portafoglio e prese di profitto.
“La qualità della raccolta commerciale e dei nuovi inserimenti di professionisti d’alto livello riflettono un posizionamento sempre più distintivo e Private, ulteriormente rafforzato dall’arrivo di Intermonte”, ha commentato l’AD Gian Maria Mossa rimarcando il valore della performance, realizzata in un contesto che resta incerto “per le crescenti tensioni geopolitiche, i segnali di rallentamento economico e la maggiore volatilità dei mercati”. Banca Generali, come confermano anche i risultati del mese, si mantiene ottimista sulle prospettive dei prossimi mesi “grazie alla qualità della nostra rete e alla forza della diversificazione e personalizzazione delle soluzioni di investimento”, ha ribadito infine l’AD.