Una piccola impresa innovativa di Torino sta rivoluzionando il settore dell’isolamento acustico trasformando vecchi jeans in soluzioni per ridurre il rumore dei condizionatori e delle pompe di calore. Si tratta di Sts Isolamenti, guidata da Giorgio Cellerino, che ha deciso di affrontare il crescente problema dell’inquinamento acustico nelle nostre città.
Con oltre 100 milioni di europei esposti a livelli di rumore dannosi per la salute, il frastuono del traffico e degli impianti industriali sta rendendo le aree urbane una vera giungla sonora. Sts Isolamenti ha trovato una soluzione originale utilizzando materiali riciclati per creare silenziatori innovativi.
“Abbiamo deciso di investire in ricerca e sviluppo in modo strutturato”, ha dichiarato Giorgio Cellerino, Amministratore Delegato dell’azienda. “Il nostro settore era rimasto fermo agli anni Ottanta, abbiamo visto un’opportunità”.
L’azienda ha sviluppato un metodo di progettazione basato sulla fisica, chiamato Masse flottanti, in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino. Questo approccio innovativo ha portato a quattro brevetti, tre dei quali nel settore dell’insonorizzazione dei motori di condizionatori e pompe di calore.
La svolta è arrivata con una copertura insonorizzante per condizionatori e pompe di calore: un guscio plug-and-play che riduce il rumore di 16 decibel. “Ci sono aziende internazionali che quest’anno hanno lanciato un prodotto simile. È un riconoscimento alla giustezza della nostra idea”, ha affermato Cellerino. A differenza dei prodotti concorrenti che riducono il rumore di soli 3 decibel, la soluzione di Sts Isolamenti offre una riduzione quasi sei volte superiore.
Il materiale utilizzato è costituito all’80% da jeans riciclati, trasformati in un tessuto fonoassorbente unito da una resina speciale, chiamato Noise Layer. Questa innovativa soluzione cambia completamente l’impatto sonoro delle apparecchiature senza comprometterne l’efficienza.
Con 70 milioni di condizionatori venduti ogni anno in Europa e la graduale sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore, il mercato è enorme. “Vorremmo diventare l’Ikea dell’insonorizzazione, dare anche a chi non è un esperto gli strumenti giusti”, ha detto Cellerino, sottolineando l’obiettivo di rendere accessibili le soluzioni a tutti.
L’azienda, che fattura 2 milioni di euro con una ventina tra dipendenti e collaboratori, annovera tra i suoi clienti colossi come Amazon, Whirlpool e Cartier. “Abbiamo un ufficio di progettazione interno con 5 ingegneri. Parliamo con il cliente del problema e forniamo la soluzione con garanzia del risultato”, ha spiegato Cellerino.
Il rumore non è solo fastidioso ma anche pericoloso per la salute. Sts Isolamenti sta contribuendo a ridurre l’inquinamento acustico, migliorando la qualità della vita di milioni di persone esposte a livelli sonori elevati.
Il futuro dell’azienda è promettente: sta preparando l’internazionalizzazione attraverso una campagna su MamaCrowd, che ha già superato l’obiettivo minimo di raccolta fondi. “Ci siamo immaginati a servire quasi tutto il mercato europeo, soprattutto gli stati come Francia, Germania e paesi del Nord, che sono più attenti all’insonorizzazione”, ha concluso Cellerino. Nel futuro ci sono anche altre innovazioni, come i metamateriali, che potrebbero rivoluzionare ulteriormente il settore dell’acustica.