Birra Peroni ha presentato il Rapporto di Sviluppo Sostenibile 2023, intitolato “Connettiamoci al futuro”. Questo documento riflette la visione a lungo termine dell’azienda sulla sostenibilità e si integra con il Purpose del Gruppo Asahi, a cui Peroni appartiene, che mira a “Creare Connessioni di valore” per avere un impatto positivo sul pianeta e la società. Redatto in conformità ai “GRI Sustainability Reporting Standards” e verificato da KPMG, il rapporto descrive il percorso di sviluppo sostenibile dell’azienda, articolato nei quattro pilastri: People, Planet, Portfolio e Profit.
Negli ultimi dieci anni, Birra Peroni ha ottenuto risultati significativi in ambito ambientale, riducendo le emissioni di CO2 del 24%, l’uso di energia termica del 31%, l’uso di energia elettrica del 10% e i prelievi idrici del 10% per ogni ettolitro di birra prodotto. Questi risultati sono stati raggiunti grazie agli investimenti continui nel miglioramento dei processi produttivi e all’impegno dei dipendenti nell’efficientamento energetico e idrico. Gli stabilimenti di Bari, Padova e Roma hanno svolto un ruolo cruciale nel raggiungimento di questi obiettivi.
Tra i progetti specifici che hanno contribuito a questi successi, si annoverano le prime applicazioni di intelligenza artificiale, l’attivazione di un parco solare presso lo stabilimento di Bari che trasforma l’energia solare in energia termica, e l’implementazione della tecnologia OPTICLEAN per ottimizzare l’uso dell’acqua nei processi di pulizia delle linee produttive.
All’interno del Campus Peroni, l’azienda sta collaborando con tutti i partner per definire e implementare soluzioni innovative anche al di fuori del perimetro industriale, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali della filiera cerealicola e migliorare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
Oltre alla sostenibilità ambientale, Birra Peroni pone grande attenzione al consumo responsabile. L’azienda ha investito 5 milioni di euro nell’impianto di dealcolizzazione dello stabilimento di Roma e promuove attivamente referenze a basso o nullo contenuto alcolico, come dimostrato dalla partnership tra Peroni Nastro Azzurro 0.0% e Scuderia Ferrari HP. Inoltre, Birra Peroni adotta una politica di comunicazione commerciale dei prodotti più rigorosa rispetto ai regolamenti vigenti e ha coinvolto il 100% dei dipendenti in momenti di formazione sul tema.
Per quanto riguarda i temi della diversità, equità e inclusione, Birra Peroni è stata la prima azienda nel settore birrario a ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. Questo risultato riflette l’impegno dell’azienda nel promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e equo.
“Siamo orgogliosi di presentare il nostro Rapporto di Sviluppo Sostenibile perché, al di là dei risultati, questa è per noi un’occasione di promuovere una riflessione interna ed esterna più ampia sulla complessità delle sfide che stiamo affrontando” ha dichiarato Federico Sannella, Direttore Corporate Affairs di Birra Peroni. “Come indicato dal titolo che abbiamo scelto, siamo convinti che solo se ci ‘connettiamo’, se facciamo sistema, possiamo davvero creare un futuro migliore per le comunità in cui operiamo. Penso ad esempio alla decarbonizzazione del settore imballaggi, un tema complesso che richiede soluzioni dal produttore al consumatore, alle tecnologie necessarie per raggiungere la neutralità carbonica negli stabilimenti produttivi o anche alle sfide legate allo stress idrico e all’uso efficiente dell’acqua. Su alcune di queste sfide abbiamo già iniziato a lavorare con un approccio sistemico, come nel caso della filiera cerealicola con Campus Peroni, ma sappiamo che c’è ancora molto da fare per raggiungere risultati significativi” ha concluso Sannella.
Birra Peroni continua a lavorare per migliorare il suo impatto ambientale, sociale ed economico, mantenendo un impegno costante verso la sostenibilità e l’innovazione. L’azienda dimostra che con determinazione e collaborazione, è possibile affrontare le sfide globali e contribuire a un futuro più sostenibile.
