Il 30 aprile segna l’inizio di una nuova era per il Consorzio del Prosciutto di San Daniele con la nomina di Nicola Martelli come presidente. Prendendo il testimone da Giuseppe Villani, che ha ricoperto il ruolo dal 2015, Martelli guiderà l’organizzazione nel prossimo triennio con una visione fresca e innovativa. Attuale amministratore delegato dell’azienda del salumificio e produzione prosciutti Martelli. Il manager porta una vasta esperienza nel settore alimentare e una nuova energia nel team di leadership del consorzio.
Il rinnovato consiglio di amministrazione del Consorzio vede figure chiave come Lorenzo Bagatto e Marco Pulici, nominati vicepresidenti, quest’ultimo con funzioni vicarie. Altri membri influenti includono Stefano Aimaretti, Erika Bassi, Angelo Coradazzi, Tiziano Ferrarini, Claudio Palladi e Marco Pulici, con Aimaretti e Palladi recentemente designati anche per la Commissione di gestione della filiera, che Palladi presiederà.
Sotto la guida di Martelli, il Consorzio ha già iniziato a fare importanti passi avanti, approvando il bilancio dello scorso anno e osservando una crescita significativa nel settore. La produzione totale del San Daniele DOP ha raggiunto i 2.590.000 pezzi, con un fatturato complessivo di 360 milioni di euro. Inoltre, il mercato dell’export ha visto un incremento, con il 19% della produzione diretta verso mercati esterni all’Italia, principalmente in Europa e in paesi come Stati Uniti, Australia e Canada.
Le esportazioni sono cresciute significativamente nel 2023, con aumenti notevoli nei volumi verso gli Stati Uniti (+11%), l’Australia (+7%), il Regno Unito (+30%) e la Repubblica Ceca (+18%). La strategia di Martelli si concentra non solo sulla crescita quantitativa ma anche sull’incremento della qualità percepite del Prosciutto di San Daniele sui mercati internazionali.
Con Nicola Martelli alla guida, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele si appresta a navigare le sfide del mercato globale con rinnovato vigore. La leadership di Martelli è vista come un catalizzatore per l’innovazione all’interno del consorzio, con l’obiettivo di rafforzare la posizione del San Daniele DOP come leader nel settore dei prosciutti di alta qualità. Le sue strategie mirano a un ampliamento dell’offerta e a una maggiore penetrazione nei mercati internazionali, assicurando che la tradizione italiana continui a essere un simbolo di eccellenza nel mondo.