Il mondo della robotica sta vivendo un periodo di forte crescita, stiamo assistendo ad un boom di richieste in tutto il mondo. La forte domanda riguarda diversi settori, da quello medico a quello logistico, fino ad arrivare a quello domestico. Il commercio dei robot professionali è aumentato del 32% per 11,2 miliardi di dollari nel periodo 2018-2019.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e i relativi numeri. Per quanto riguarda il mondo della logistica la richiesta per la robotica è aumentata e di conseguenza anche il valore di mercato che ha raggiunto 1,9 miliardi di dollari, per una crescita del 110%.
L’effetto della pandemia ha ridotto l’offerta di lavoro anche nel mondo agricolo e questo ha portato ad una richiesta maggiore di robotica per l’agricoltura che ha raggiunto i 1,3 miliardi di dollari (+3%).
Anche la robotica domestica ha ricevuto maggiore domanda, le vendite sono incrementate del 34% con un totale di 23,2 milioni di unità (prodotti come aspirapolveri, tagliaerba, robot per l’intrattenimento) acquistate l’anno scorso. Il valore di vendita è arrivato a 5,7 miliardi di dollari (+20%).
Le richieste più grandi sono arrivate però dal settore medico che ha aumentato la domanda per i dispositivi robotici. Si è registrato un incremento del 28% nella diffusione dei dispositivi robotici medico-chirurgici a livello globale, questo equivale a 5,3 miliardi di dollari. Nel 2019 la vendita dell’apparecchiatura robotica per il settore medico ha rappresentato il 47% del fatturato totale. Si stima che nel 2022 le vendite potranno arrivare ad un totale di 11,3 miliardi di dollari.
Un altro settore che ha potenziato i propri acquisti è quello relativo alle apparecchiature robotiche per le persone affette da disabilità e per gli anziani. Le vendite totali hanno raggiunto un valore di 91 milioni di dollari, sono quindi aumentate del 17%.
Milton Guerry, Presidente della Federazione Internazionale di Robotica, ha dichiarato: “Prevediamo che le vendite di robot di servizio sia professionali che personali continueranno a crescere notevolmente”.
Forse il momento in cui ci si dovrà abituare a lavorare fianco a fianco con i robot non è poi così lontano.