L’applicazione cinese WeChat non sarà bannata negli Stati Uniti

La guerra tra i due giganti, Cina e Stati Uniti, sembrerebbe continuare. 

Nel mese di settembre il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto ad un giudice federale di avere il permesso di impedire a Apple e Google il download nei loro app store dell’applicazione cinese WeChat.  

Di cosa si tratta? WeChat, del gruppo cinese Tencet, è per l’appunto un’applicazione di messaggistica all-in-one per il telefono che unisce servizi paragonabili a Facebook, Instagram, VenMo e WhatsApp. Negli Stati Uniti, ogni giorno, ci sono circa 19 milioni di utenti attivi, soprattutto studenti cinesi e americani che vivono in Cina. 

Le ragioni per cui gli Stati Uniti vorrebbero bannare quest’applicazione riguardano l’”integrità” della nazione. Il governo la ritiene un pericolo per la politica estera americana e per la sicurezza nazionale. WeChat raccoglierebbe e trasmetterebbe informazioni sensibili personali degli americani, questi dati sarebbero accessibili a Tencot e custoditi nei centri dati in Cina e Canada. 

A questo punto il gruppo Tencet ha presentato la cosiddetta “proposta di mitigazione”, una proposta per creare una nuova versione americana dell’applicazione, gestirla da un’entità con base negli Stati Uniti, implementare le misure di sicurezza per proteggere il codice sorgente delle applicazioni e inoltre archiviare i dati degli utenti con un provider di cloud sempre statunitense. 

Oltre a WeChat anche il social network cinese TikTok e l’azienda Huawei stanno affrontando problemi con il governo degli Stati Uniti. Persino la società cinese Huawei è stata accusata di essere un pericolo per la sicurezza americana. 

Pochi giorni fa è arrivata la risposta da parte della Corte d’Appello che ha respinto la richiesta del dipartimento di Giustizia di bloccare i download di WeChat. 

La giudice Laurel Beeler ha sospeso lo stop ai download perché “l’interesse del governo per la sicurezza nazionale è certamente significativo. Ma a verbale – mentre il governo ha stabilito che le attività della Cina sollevano significative preoccupazioni per la sicurezza nazionale – ha fornito poche prove che l’effettivo divieto di WeChat per tutti gli utenti statunitensi risolva tali preoccupazioni”.  

L’applicazione cinese e di conseguenza la Tencet possono quindi, per il momento, tirare un sospiro di sollievo. 

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