Per l’8 marzo, Diana Bracco lancia un appello alle ragazze e alle bambine: “Non cedete alla paura. Nutrite i vostri sogni e lasciateli fiorire. Il potere trasformativo dei desideri è incalcolabile“. L’occasione la mostra fotografica “Straordinarie”, dal 14 febbraio a Milano dopo il trionfo al MAXXI di Roma. Situata tra il suggestivo scenario del Cimitero Monumentale e il vivace quartiere di ChinaTown, la Fabbrica è un’imponente struttura espositiva e un polo dedicato alla creatività, originariamente conosciuta come l’industria di tram e veicoli su rotaie Carminati e Toselli. Il Sindaco della città Giuseppe Sala, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ha scelto di visitare l’esposizione, aperta gratuitamente alla Fabbrica del Vapore, in via Procaccini.
Promossa da Terre des Hommes e sostenuta dalla Fondazione Bracco, la mostra curata da Renata Ferri celebra 110 ritratti di donne italiane, dalla giovinezza all’età matura, immortalate da Ilaria Magliocchetti Lombi. Figure straordinarie, espressione di tutti i settori della società, le cui storie testimoniano la molteplicità di vie per realizzare le proprie ambizioni, sfidando pregiudizi e discriminazioni.
Nel suo commento, la Presidente e AD del Gruppo Bracco auspica che questa esposizione possa essere un faro per le giovani, ispirandole con storie di straordinaria forza e determinazione. Fino alla chiusura della mostra il 15 marzo, la Fabbrica del Vapore sarà il palcoscenico di incontri educativi per le scuole e la comunità, con proiezioni, performance artistiche e conversazioni con le protagoniste ritratte, per approfondire i temi sollevati da Terre des Hommes Italia, che dal 1960 è impegnata nella protezione dei bambini da ogni forma di violenza o abuso.
La curatrice Renata Ferri ha condiviso le parole di Diana Bracco, sottolineando come “Straordinarie” sfidi gli stereotipi di genere, trasformando la donna da vittima a modello culturale e politico. Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes Italia, ha ricordato come la campagna #indifesa, in atto da oltre 12 anni, denunci le disuguaglianze di genere che intrappolano bambine e ragazze in un ciclo di discriminazioni, stereotipi, povertà e violenza. La manager ha poi espresso soddisfazione per il partenariato siglato con il Comune di Milano, che ha permesso di offrire un palinsesto culturale unico, e soprattutto dall’approccio innovativo, alla questione di genere.
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