Pernigotti, l’azienda novese famosa per i suoi gianduiotti, torroni e creme spalmabili, ha ripreso il suo posto tra le eccellenze del cioccolato italiano, dopo un periodo di difficoltà. Ora, il suo obiettivo è di espandere la sua presenza sui mercati internazionali, dove i suoi prodotti sono già apprezzati da molti consumatori. Per questo l’eccellenza italiana ha partecipato alla Ism di Colonia (Germania), una delle più importanti fiere dedicate al settore dolciario. Qui, ha esposto soprattutto i prodotti pensati per l’estero, come i Gianduiotti e i Cremini, che rappresentano la tradizione piemontese del cioccolato, ma anche le nuove creme spalmabili, che stanno riscuotendo un grande successo.
Per il 2024, l’azienda ha in programma di lanciare nuovi prodotti e formati, per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori. Tra le novità, ci saranno il mini-nocciolato, una versione ridotta del classico nocciolato, ideale per una pausa golosa, e nuove varianti di praline, creme spalmabili e tavolette di cioccolata. Inoltre, Pernigotti punta a entrare in nuovi mercati, come gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile e la Russia, dove i prodotti italiani di qualità sono molto richiesti. Pernigotti non è sola in questa sfida. Dal 2022, infatti, fa parte dello stesso gruppo di Walcor, l’azienda cremonese specializzata in figure cave e monete di cioccolato. Le due aziende, entrambe controllate da Jp Morgan, hanno presentato alla fiera di Colonia i loro risultati positivi del 2023, che hanno segnato la ripresa delle loro attività.
Gabriele Oddo, manager di Pernigotti e Walcor, ha dichiarato: “Le nostre due aziende hanno importanti progetti di crescita, basati sullo sviluppo di nuovi mercati e sull’ampliamento dell’offerta di prodotto. Alla fiera di Colonia, abbiamo voluto rafforzare i rapporti con i nostri partner esteri e crearne di nuovi, sfruttando la sinergia tra le nostre due aziende nella produzione e nella distribuzione di nuovi prodotti”.
Le due aziende stanno anche lavorando a un piano di riorganizzazione, che mira a integrare meglio le loro gamme di prodotto e le loro strategie commerciali sui mercati esteri, per creare un polo italiano di eccellenza del cioccolato e aumentare le opportunità di crescita per i due marchi storici.