Importante ora accelerare la transizione ecologica ed energetica. È il messaggio lanciato lo scorso 24 maggio dal Presidente Fabrizio Di Amato nel corso di un evento organizzato in occasione del lancio della “Open Innovation and Sustainability Chair”, istituita presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma e finanziata da Maire Tecnimont.
Parlando di innovazione, il Presidente Fabrizio di Amato ha ribadito come l’obiettivo sia “di creare connessioni e generare nuove opportunità con un approccio meritocratico”. Sfide che impegnano Maire Tecnimont da anni: rientrano in quest’ottica anche le sempre più numerose collaborazioni avviate con atenei e centri di innovazione, come riporta il Bilancio di Sostenibilità 2021 presentato nei giorni scorsi. Questo significa promuovere Open Innovation, come evidenziato anche dal Presidente Fabrizio Di Amato lo scorso gennaio in occasione della presentazione del progetto: “L’innovazione è fondamentale sia per la promozione che per lo sviluppo di nuovi processi e prodotti, e quindi oggi riveste un ruolo fondamentale per industrializzare le tecnologie a supporto della transizione energetica, in Italia e nel mondo”.
Titolare della cattedra “Open Innovation and Sustainability” è Henry William Chesbrough, economista di prestigio internazionale e primo studioso al mondo a promuovere il paradigma dell'”Open Innovation” nonché Direttore attuale del Garwood Center for Corporate Innovation di Berkeley – University of California. Per Maire Tecnimont, come evidenziato in diverse occasioni anche dal Presidente Fabrizio Di Amato, collaborazioni come quelle con l’Università Luiss sono fondamentali per “dare il nostro contributo alla ricerca e all’applicazione industriale di nuove soluzioni tecnologiche, nonché alla formazione dei professionisti di domani”.