Infodemia e information overload, Alessandro Benetton: orientarsi nel flusso infinito di informazioni

Alessandro Benetton

Ormai da anni siamo costantemente bombardati da milioni di notizie provenienti dal web, ma come possiamo riuscire a non perderci in questo flusso incessante di informazioni?
Nel nuovo video della rubrica social #UnCaffèConAlessandro, Alessandro Benetton affronta due argomenti di grande attualità: l’infodemia e l’information overload.
In un’epoca in cui tutto si trasforma e si muove velocemente, ogni individuo è travolto da flussi di informazione che sempre più spesso risultano provenire da fonti incerte. Basti pensare che ogni minuto vengono caricate 347mila storie su Instagram, 500 ore di video su YouTube e vengono scambiati circa 46 milioni di messaggi su WhatsApp: “Numeri che fanno impressione”.
Secondo il fondatore e Managing Partner di 21 Invest, è fondamentale prendere atto di ciò che ci circonda e sapersi orientare in questo dilagante e ormai incontenibile flusso di informazioni.
L’infodemia, parola coniata nel 2003 da David J. Rothkopf e trattata in un articolo del quotidiano “Washington Post”, rappresenta la circolazione di una quantità eccessiva di notizie, talvolta non filtrate e potenzialmente pericolose, che rende complicato orientarsi su determinati argomenti a causa della difficoltà di riconoscere le fonti credibili. Tale fenomeno è stato evidente durante l’emergenza sanitaria, il Coronavirus ha di fatto portato con sé un’ondata di fake news: “L’infodemia, al pari del Covid – commenta Alessandro Benetton – è una pericolosa pandemia che accade in un momento delicato dove la nostra salute dipende dall’affidabilità delle notizie che riceviamo”.
L’infodemia a sua volta provoca l’information overload, ovvero il sovraccarico informativo. Il continuo flusso di notizie a cui siamo sottoposti è di gran lunga superiore alla capacità che il nostro cervello ha di processarle e ciò induce all’indebolimento delle capacità decisionali e di giudizio dell’individuo, compromettendo di fatto anche il lavoro e le scelte personali. Troppe informazioni condizionano quindi le nostre risorse cognitive. Da ciò ne deriva l’importanza di imparare a filtrare e vagliare di volta in volta il flusso di notizie.
“La chiave – conclude Alessandro Benettonè non smettere mai di farsi domande perché, come diceva Cartesio: è proprio dal dubbio che parte la conoscenza”.

Per visualizzare il video completo:
https://www.youtube.com/watch?v=N2xKxM6OZjo

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