Prenotare una visita guidata per un museo oppure acquistare un biglietto per una mostra o un evento artistico sono azioni che nel corso dell’ultimo anno non abbiamo potuto fare con tanta facilità, spensieratezza e nelle modalità tradizionali. Allo stesso tempo, però, diversi strumenti innovativi hanno permesso di mantenere “in connessione” l’amplia platea di interessati al mondo della cultura e chi, con questa, realizza le più varie forme d’arte.
Si considerino ad esempio le iniziative trasmesse online durante il 2020 e nei primi mesi di quest’anno: attività che, attraverso gli strumenti digitali, hanno consentito di portare eventi, opere artistiche, musica e mostre direttamente a casa. Tra i mezzi utilizzati, il marketing culturale trova uno spazio ben definito e soprattutto funzionale alla diffusione di una delle più grandi ricchezze di cui è dotata l’Italia: il patrimonio storico-culturale nazionale. In questa prospettiva, occorre sottolineare che tale tipo di attività nasce ben prima del 2020: da decenni infatti il marketing culturale costituisce uno strumento sempre più indispensabile per chi lavora in quest’ambito, un settore molto attivo in Italia e composto da numerose realtà impegnate in tal senso. Tra queste, FME Education occupa una posizione di primo piano nel panorama nazionale, grazie ad un’ampia esperienza consolidata nel settore dell’editoria e della cultura.
Ma in che senso, dunque, impiegare gli strumenti del digitale, così apparentemente lontani dalla sfera della cultura, per stimolare l’attrattività di quest’ultima? Presenza online, creazione di contenuti ottimizzati per siti e social network, streaming e interazione con il target: sono questi alcuni degli strumenti a disposizione del marketing culturale e, in aggiunta, ognuno di questi può essere sviluppato all’interno di strategie di storytelling, un potente mezzo applicabile anche al settore della cultura. Il materiale a disposizione è sicuramente ciò che non manca nel nostro Paese: in termini di cultura e attrazioni, infatti, l’Italia dispone di una stratificazione di elementi storici, artistici e architettonici invidiata in tutto il mondo.
Diffondere la conoscenza di questa ricchezza deve rappresentare un passaggio importante nel nostro presente e di ciò sono convinte le numerose realtà nazionali che si ispirano a tale principio. È questo un valore condiviso anche da FME Education: il nostro patrimonio culturale costituisce infatti una risorsa preziosa e, in tal senso, la Casa Editrice milanese supporta quei progetti che pongono la cultura italiana al centro di importanti attività di promozione e valorizzazione. Per far ciò, al giorno d’oggi, anche gli strumenti digitali e il marketing culturale possono fornire un grande contributo, perché capaci di coniugare la ricchezza culturale nazionale con le grandi potenzialità offerte dal presente.