Sostenere più imprese e rafforzare la propria presenza sul territorio: da quando ne è alla guida, Fabrizio Palermo ha orientato l’attività di Cassa Depositi e Prestiti tra questi due poli. Lo sottolinea “Il Sole 24 Ore” in un articolo dello scorso 11 marzo pubblicato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede territoriale di Bari, che segue quelle di Ancona, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Torino e Verona e precede, in base ai piani, ulteriori aperture a Roma, Palermo, Brescia, Bologna e Venezia entro il 2021.
Dal 2018, quando Fabrizio Palermo è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale, CDP ha intrapreso un percorso di svolta che l’ha portata a ridurre significativamente la distanza con il territorio, fornendo a imprese ed enti locali la possibilità di essere affiancati ad ampio spettro da un unico soggetto, in maniera diretta e più semplificata di prima.
Nell’articolo si sottolinea come non si tratti di uno stravolgimento della mission di Cassa Depositi e Prestiti che anzi “con il tempo si è andata via via arricchendo di nuovi filoni” ma piuttosto di “un’operazione di ricentramento per mano di chi la Cassa la conosce a menadito e ha puntato a rimodularne la presenza sul campo con un occhio a modelli ben strutturati oltreconfine, Francia in testa, dove le omologhe della Cdp si muovono con una copertura univoca nel tentativo di intercettare i bisogni del cliente”.
Impegni delineati già nel piano industriale 2019-2021, il primo lanciato da Fabrizio Palermo a pochi mesi dal suo insediamento: da un lato avvicinarsi maggiormente al territorio e dall’altro sostenere la competitività di 60 mila PMI, il triplo di quelle previste nel piano precedente. Nell’anno della pandemia, in un contesto di crisi senza precedenti, il sostegno del Gruppo alle realtà del Paese si è poi significativamente intensificato: “Imprese piccole e medie, certo, ma anche grandi aziende che hanno trovato un alleato nella Cassa sul fronte della ricerca di maggiore provvista grazie a un numero di operazioni messe in pista dalla CDP pari a cinque volte quelle identificate dal piano precedente”.
E anche sul fronte della Pubblica Amministrazione si può leggere il cambio di passo dettato da Fabrizio Palermo: in particolare CDP ha ampliato la propria offerta di strumenti dedicati agli enti territoriali proponendosi in un nuovo ruolo di advisor e promotore di infrastrutture con progetti già avviati su tutto il territorio nazionale. È nata quindi una nuova struttura di supporto alla PA che ha portato alla realizzazione di infrastrutture sul territorio e all’avvio di 50 progetti con investimenti abilitati per oltre quattro miliardi.
Ma il supporto alle comunità locali è stato declinato anche attraverso altri canali, come spiega l’articolo: “Dal social housing, con la realizzazione di 2300 nuovi alloggi sociali e 1700 nuovi posti letto in residenze per studenti ai piani città sottoscritti con i primi cittadini (da quello di Genova a Perugia) per la valorizzazione e la rigenerazione urbana, fino al sostegno finanziario delle amministrazioni. Con la maggiore rinegoziazione di mutui CDP degli ultimi anni: oltre 20 miliardi di debito rinegoziato con il risultato che sono stati liberati 800 milioni di risparmi per oltre 3mila enti nel 2020”. Senza dimenticare che il Gruppo attualmente guidato da Fabrizio Palermo ha dato vita al Fondo Nazionale Turismo: con una dotazione di 2 miliardi rappresenta un importante assist per la tutela e la valorizzazione degli alberghi iconici italiani.
Per maggiori informazioni:
https://www.ilsole24ore.com/art/cdp-nuova-sede-bari-all-advisory-pa-cosi-gruppo-ha-ridotto-distanza-il-territorio-e-affiancato-60mila-imprese-ADg9CUPB