L’11 novembre in Cina si è festeggiato il Guanggun Jie, in inglese Singles’ Day, ovvero il “giorno dei single”. Si tratta di una festa di origine cinese il cui scopo è quello di celebrare l’essere single. La data scelta è legata alla simbologia del numero 1 che indica la solitudine. La sua grafia infatti ricorda un “bastone solitario” o “ramo spoglio”, che in cinese informale sono dei riferimenti agli uomini che rimangono single. Al di là delle sue origini culturali, il Singles’ Day è diventato famoso ovunque principalmente perché si è trasformato nella più grande giornata di shopping del mondo, superando anche il Black Friday e il Cyber Monday.
È stato proprio il gigante dell’e-commerce fondato da Jack Ma, Alibaba, ad aver fatto dell’11 novembre il giorno di compere online più lucrativo di sempre. L’azienda attribuisce la creazione del Singles’ Day a Daniel Zhang, l’amministratore delegato che riuscì a cogliere un’occasione di business in un periodo abbastanza morto, dal punto di vista delle vendite, come novembre. Così, anno dopo anno, attraverso sconti e offerte speciali che invitassero allo shopping sfrenato, Alibaba è riuscito a registrare cifre incredibili.
Nel 2019 Alibaba aveva chiuso la giornata delle offerte con 268,44 miliardi di yuan, ovvero 38,37 miliardi di dollari nel giro di 24 ore, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano un guadagno di 37 miliardi (circa 7 miliardi in più rispetto al 2018).
Quest’anno ha deciso di prolungare il periodo delle offerte, dando il via agli sconti già tra l’1 e il 3 novembre. Solo nei primi 111 minuti ha registrato vendite pari a 100 milioni di yuan, cioè 12 milioni di dollari. Alla mezzanotte dell’11 ha raggiunto 56,3 miliardi di dollari con un ritmo di 583.000 ordini al secondo. Alla chiusura della finestra di sconti, Alibaba ha contato 372,3 miliardi di yuan (56,22 miliardi di dollari).
Il Singles’ Day è quindi stato un’ulteriore conferma della ripresa economica della Cina post-covid, in cui i cinesi hanno riversato lo stress da pandemia a suon di click, stabilendo un nuovo record di acquisti online. I prodotti più acquistati dai cinesi sono stati gli articoli di moda e gli accessori.
L’entusiasmo per il successo del Singles’ Day è stato però in parte frenato dal crollo in borsa dei titoli di Alibaba. Il colosso dell’e-commerce perde infatti quasi il 10% e brucia più di 250 miliardi di dollari, pari a cinque volte l’incasso delle vendite. La colpa è da imputare allo stop all’Ipo di Ant, la fintech di Alibaba, sulle borse di Hong Kong e Shanghai.