Joe Biden e il futuro rapporto con l’azienda cinese Huawei

La notizia del nuovo presidente degli Stati Uniti ha fatto il giro del mondo. Sicuramente con il nuovo governo ci saranno cambiamenti non solo per i cittadini americani, ma anche nelle relazioni con gli altri Paesi. In tanti si stanno chiedendo come evolveranno le tensioni con la Cina e su questo punto anche la compagnia cinese Huawei sta cercando di capire a quali cambiamenti potrà portare questa nuova elezione. 

Ricordiamo che già lo scorso anno, Huawei è entrata in conflitto con Trump il quale ha introdotto restrizioni nei suoi confronti e ha inserito l’azienda cinese nella “blacklist”. La compagnia di Ren Zhengfei è stata accusata di spionaggio nei confronti degli Stati Uniti. L’ex presidente Trump ha imposto che i componenti sviluppati con i software creati in America non possano più essere venduti alla società cinese, inoltre ha imposto all’azienda Google di non supportare i dispositivi cinesi Huawei. 

Al momento non si sa di preciso come si comporterà il nuovo presidente Biden con le politiche applicate da Trump contro Huawei; durante il discorso post elezioni Biden ha parlato della priorità degli Stati Uniti, cioè combattere contro la pandemia, e non sono stati fatti riferimenti per quanto riguarda i rapporti con la Cina.  

In tanti sostengono che Biden con la frase “sarò il presidente che unisce, non che divide” abbia voluto mandare un forte messaggio generale per una possibile futura collaborazione e unione in tutti i campi, e questo lascia presagire novità positive nei rapporti con l’Estero.   

Secondo Scott Kennedy, consigliere senior e presidente del consiglio di amministrazione in economia e commercio cinese al centro di studi strategici e internazionali, ci sono buone probabilità che ci sia una tregua per quanto riguarda la trade war, ma per il momento non si hanno certezze né sui dazi e se questi verranno eliminati, né sulle azioni che verranno prese nei confronti di Huawei. 

Secondo Greg Gilligan invece, presidente della Camera di commercio americana della Cina a Pechino, l’elezione del nuovo presidente Joe Biden non cambierà la situazione critica con la Cina. 

Sicuramente gli Stati Uniti, anche con il nuovo presidente Biden cercheranno di difendere la tecnologia americana, ma Huawei può sperare in una possibile tregua e in un dialogo futuro con il governo americano.  

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