Le tanto attese elezioni americane hanno finalmente svelato il nuovo presidente: Joe Biden sarà il 46imo Presidente a guidare gli Stati Uniti. Ha ottenuto oltre 74 milioni di preferenze, superando il precedente record di Barack Obama.
L’attenzione adesso non è soltanto su Biden, ma anche sulla vicepresidente Kamala Harris che ha ottenuto un grandissimo consenso.
Sabato sera dopo essere stata eletta, Harris ha tenuto il suo primo discorso. Rivolgendosi al pubblico ha dichiarato che le persone hanno il potere di creare un futuro migliore per il proprio Paese e che con questi voti hanno scelto la speranza, l’unità, la scienza e la verità. Afferma la volontà di voler essere il vicepresidente che Joe Biden è stato per il presidente Obama, un vicepresidente “leale, onesto e preparato”.
Ha espresso il proprio orgoglio ad essere la prima donna nella storia degli Stati Uniti ad avere questo incarico, ma ha dichiarato che non sarà l’ultima. Vuole che tutte le ragazze vedano gli Stati Uniti come un paese di opportunità. Durante il discorso ha ricordato anche la madre indiana, arrivata in America all’età di 19 anni, una donna che ha sempre creduto in un America in cui potessero esserci momenti di svolta come questo. Ha inoltre rivolto il pensiero alle generazioni di donne; donne di colore che sono il pilastro portante della democrazia americana, donne asiatiche, bianche, latine, native americane che hanno aperto la strada perché il popolo americano potesse vivere cambiamenti come questo. Si è schierata con le donne che hanno lottato per la libertà, la giustizia, l’uguaglianza, con le donne che si sono impegnate per proteggere il diritto di voto.
Ha poi parlato del lavoro che faranno per ricostruire l’economia del Paese, per estirpare il razzismo, combattere la crisi climatica, per unire gli Stati Uniti e guarire l’anima di questo paese. Ha poi passato la parola al neo eletto “presidente che rappresenta il meglio di noi”.
Joe Biden nel 2008 è stato il vicepresidente di Barack Obama e ben 12 anni dopo si ritrova a governare gli Stati Uniti. Si è rivolto agli americani dichiarando di voler essere il Presidente che unisce e non che divide, che non vede Stati rossi e Stati blu, vuole creare un’America di possibilità che non lasci indietro nessuno. Biden ha espresso la propria volontà e il proprio impegno per una collaborazione anche con i Repubblicani perché ha visto negli elettori e nei loro voti un’espressione di gioia, di speranza, di nuova fiducia per un domani migliore. Parla della sua viceministra come colei che farà la storia come la prima donna, la prima donna di colore, la prima donna con discendenze sud asiatiche, la prima figlia di immigrati eletta in America. Parla inoltre della sua coalizione come l’unione più ampia e diversificata di sempre: democratici, repubblicani, indipendenti, progressisti, moderati, conservatori, giovani, anziani, urbani, suburbani, rurali, gay, eterosessuali, transgender, bianchi, latini, asiatici, nativi americani uniti per un futuro migliore.
Joe Biden ha ribadito che insieme al nuovo governo vuole lottare contro il virus, vuole combattere per costruire la prosperità del paese e vuole combattere per assicurare l’assistenza sanitaria alle famiglie, combattere il razzismo e combattere contro il cambiamento climatico.
I cittadini americani hanno votato per un futuro nuovo e pieno di speranza negli Stati Uniti.