La compagnia aerea Lufthansa e la pandemia: perdita di 2 miliardi di euro in tre mesi

“Adesso siamo all’inizio di un inverno duro e impegnativo per il nostro settore”, esordisce con queste parole Carsten Spohr, CEO di Lufthansa, aggiungendo: “Aspiriamo a rimanere il principale gruppo aereo d’Europa alla fine della crisi”.  

Il gigante dell’aviazione tedesca, una delle più grandi compagnie aeree in Europa ha dichiarato di aver perso ben 2 miliardi di euro tra luglio e settembre a causa del forte crollo della domanda. Il blocco dei voli in tutto il mondo, per la diffusione del Covid 19, ha fatto crollare il numero dei passeggeri, il gruppo tedesco nello stesso periodo dell’anno scorso aveva un utile di 1,2 miliardi di euro. 

La situazione attuale globale ha portato ad avere meno posti a sedere e meno aerei in volo, Lufthansa ha affermato che fino alla fine del 2020 viaggerà al 25% della propria capacità. Nel periodo da gennaio a settembre 2020 la compagnia ha trasportato 32,2 milioni di passeggeri, che corrispondono soltanto al 29% dei passeggeri del 2019. Teruel è il deposito di aerei più grande d’Europa che si trova in Spagna e qui vengono portati gli aerei di cui le compagnie non hanno più bisogno, ad aprile questo deposito ha iniziato a ricevere gli aeromobili dalla compagnia tedesca Lufthansa. 

La compagnia tedesca prevede di perdere ben 350 milioni di euro al mese, fino alla fine di dicembre. La pandemia ha indebolito le prospettive di business e quindi per ridurre i costi l’azienda ha annunciato il taglio di migliaia di posti di lavoro, circa 22 mila posti di lavoro nell’intero gruppo Lufthansa: Swiss, Eurowings, Brussels Airlines e  Austrian Airlines. Anche la flotta aerea verrà ridotta di almeno 100 aeromobili. Un’altra azione presa per ridurre i costi è stata quella di chiudere la propria compagnia aerea low cost Germanwings. In aiuto è arrivato però il governo tedesco che ha acquisito una quota del 20% nella società che pensa di vendere entro la fine del 2023. 

Il gruppo Lufthansa sembra essere molto determinato nel voler affrontare e superare in modo brillante l’attuale crisi. Carsten Spohr ha infatti affermato: “Le persone in tutto il mondo hanno una grande voglia di tornare a viaggiare presto. Noi e i nostri partner siamo pronti e faremo il possibile per soddisfare questo desiderio il prima possibile e con i più alti standard di salute e sicurezza. La cosa più importante adesso è garantire la tutela della salute e della libertà di viaggio, ad esempio con test rapidi”.  

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