Negli ultimi giorni è arrivata una grande news dal mondo dell’energia rinnovabile.
La Statkraft ha annunciato le proprie intenzioni di voler acquisire la Solarcentury. Ma conosciamo meglio questi due protagonisti: la Statkraft è un’azienda fondata a Oslo nel 1895, è la più grande produttrice europea di energia rinnovabile, soprattutto per quanto riguarda l’energia idroelettrica e l’energia eolica ed è completamente controllata dal Ministero dell’Economia norvegese. Possiede più di 350 impianti in ben 17 Paesi. Dall’altro lato c’è invece la Solarcentury, multinazionale inglese attiva nel settore dell’energia solare fin dal 1998, è stata proprio questa compagnia ad aver creato il primo ponte solare al mondo che si trova a Londra.
Si parla di un’acquisizione dal valore di 117,7 milioni di sterline, con questo “colpo” la Statkraft avrebbe accesso ad una pipeline di 6 GW lordi in Sudamerica e in Europa.
Il CEO dell’azienda norvegese, Christian Rynning-Tønnesen, ha così commentato la notizia: “Quest’acquisizione è in linea con la nostra strategia per crescere come sviluppatori di eolico e solare e diventare la principale azienda di energia rinnovabile a livello globale. Proprio come l’energia idroelettrica e solare si completano a vicenda, Statkraft e Solacentury sono un’eccellente “accoppiata” in termini di obiettivo e di persone. Unire le forze accelererà la nostra crescita e continuerà a guidare in avanti la transizione energetica”.
L’azienda ha anche affermato che si impegnerà per raggiungere l’obiettivo dello sviluppo di 8 GW di capacità solare ed eolica entro il 2025. Entro il 2030 invece, l’obiettivo è quello di investire una somma di denaro del valore di 750 milioni di euro in Italia.
Il CEO di Solarcentury Frans Van Den Heuvel, ha espresso il proprio pensiero: “Solacentury è cresciuta organicamente in modo totale dal 2007 in un business altamente redditizio. Per continuare a crescere al passo con il mercato in cui lavoriamo, beneficeremo di un bilancio più ampio e questo ci ha portati alla ricerca di una nuova proprietà”.
Imprevisti a parte e con le varie approvazioni, la nuova acquisizione dovrebbe andare in porto entro la fine di quest’anno; la Statkraft diventerà così un colosso anche nel fotovoltaico.