Just Eat si schiera con i ristoratori

Mentre la Francia torna in lockdown per almeno un mese, come annunciato dal presidente Macron, e seguita a ruota dalla Germania della Merkel, con scuole aperte ma tutti gli altri servizi considerati “non essenziali” chiusi, l’Italia sembra apprestarsi anch’essa ad una chiusura (quasi) totale. Già si vocifera di chiusure regionali per contenere la seconda ondata di contagio. Per il momento, in ottemperanza con il dpcm entrato in vigore lo scorso 26 ottobre e che resterà valido fino al 24 novembre, bar e ristoranti sono costretti a chiudere dalle 18:00 alle 05:00. È consentita invece la consegna a domicilio e la ristorazione con asporto fino alle ore 24:00. In ogni città di Italia, ormai da qualche giorno, vanno avanti scontri e manifestazioni da parte di ristoratori che protestano contro la nuova stretta che andrebbe a danneggiare in modo irreversibile le loro attività. Just Eat, il digital food delivery, si schiera dalla parte della ristorazione italiana.

L’app che permette di ordinare pasti in pochi click comodamente dal divano di casa propria, va in supporto dei ristoratori con un’iniziativa che prevede una serie di agevolazioni e commissioni più basse per chi aderisce al servizio di delivery, nella speranza di dare continuità alle loro attività e ai loro guadagni. Gli oltre 5.000 ristoratori partner in tutta Italia avranno la possibilità di usufruire di un supporto pensato apposta per i servizi di consegna mediante rider e che prevede uno sconto sulla commissione del 25%. 

Tutti i nuovi ristoranti che decideranno di attivare il servizio di digital food delivery con Just Eat potranno aderire invece al pacchetto di agevolazioni che prevede l’azzeramento delle commissioni, il quale sarà estendibile e prorogabile in base all’evoluzione della situazione e sarà in vigore per un periodo minimo di un mese.

Inoltre, sarà accelerata la messa online, la cosiddetta onboarding, dei ristoranti sull’app, snellendo quindi i processi per poter rispondere in maniera più veloce alle richieste di attivazione. In questo modo i ristoranti potranno offrire il servizio ai propri clienti in tempi davvero brevi. Sarà poi incentivata la possibilità di figurare online sul sito e sull’app di Just Eat, grazie a menù ridotti che presenteranno i prodotti principali e più ordinati.

Daniele Contini, il Country Manager di Just Eat Italia, afferma: “Il 2020 è per il mondo e per il nostro Paese un anno difficile. Il nostro impegno, forte durante l’emergenza, e continuativo per essere vicini a ristoranti, rider e clienti, oggi si rinnova per supportare ulteriormente una delle categorie più colpite dalle nuove restrizioni. Crediamo infatti che il consenso e il prosieguo delle consegne a domicilio sia un elemento importante per la ristorazione e noi vogliamo sostenerlo promuovendo il digitale con zero costi di commissione per chi ancora non utilizza il digital food delivery e una riduzione dei costi per oltre 5.000 ristoranti che già utilizzano già il servizio. Vogliamo permettere ai ristoranti di fare leva su un servizio che si è dimostrato essenziale per l’Italia dall’inizio dell’emergenza ad oggi”.

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