Uno spiraglio di luce: il PIL italiano tocca quota +16,1% nel terzo trimestre

Una notizia positiva, finalmente, in questo 2020. Il Prodotto Interno Lordo italiano, durante i tre mesi estivi, ha rimbalzato molto positivamente, superando il 15% (precisamente 16,1%). Il dato, calcolato da Istat, batte di gran lunga le previsioni del Governo italiano, e ciò consente di guardare con più ottimismo e positività alla secondata ondata . A rassicurare per un attimo gli animi in Europa, si manifestano le crescite dei PIL nel terzo trimestre anche in Francia, Germania e Spagna. Si dubita, però, che a Parigi stiano gongolando, dal momento che i dati pandemici sono estremamente preoccupanti, toccando quasi 100 mila casi al giorno. Molto probabilmente, verrà imposto un nuovo lockdown, con il popolo d’accordo con questa drastica decisione. A giorni, anche in Germania verrà organizzato il lockdown, per una situazione di contagi e terapie intensive drammatici. Tornando all’Italia, invece, i dati sul PIL di Istat sono interessanti: la ripresa è estesa a tutti i comparti economici, specialmente del settore secondario, sia su fronte nazionale che internazionale. Dall’Istituto di statistica è arrivato anche l’aggiornamento sulla dinamica dei prezzi: l’inflazione resta negativa a ottobre per il sesto mese consecutivo ma risulta dimezzata rispetto a quello precedente. Secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,3% su base annua (da -0,6% di settembre) mentre torna positiva su base mensile registrando un +0,2% (-0,7% a settembre). L’inflazione acquisita per il 2020 è pari a -0,2% per l’indice generale e a +0,6% per la componente di fondo.​

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