Il mondo si sta sempre più digitalizzando e anche il mondo dei pagamenti elettronici sta prendendo il sopravvento sui pagamenti in contanti, probabilmente un effetto causato anche dal diffondersi della pandemia.
La BCE (Banca Centrale Europea) è impegnata nel progetto per la realizzazione dell’euro digitale, la CBDC (Central Bank Digital Currency), una moneta elettronica di banca centrale che sarà accessibile sia ai cittadini sia alle imprese. La Bce ci tiene a sottolineare che non verrà creata per sostituire il contante, ma sarà una scelta in più per i pagamenti.
Lo scorso ottobre è stato pubblicato un rapporto sui pro e i contro di questo possibile progetto. Sempre a inizio ottobre è stato pubblicato un altro report di più di 55 pagine sull’euro digitale nel quale vengono spiegate le ragioni di una possibile emissione di questa nuova forma di pagamento, i potenziali effetti, le considerazioni legali, le possibilità di un design funzionale e gli approcci tecnici e organizzativi.
Il report sarà la base per un dialogo tra i cittadini e stakeholders esterni. La BCE, il Parlamento Europeo e altre istituzioni europee discuteranno e decideranno sulla struttura legislativa e operativa che sarà necessaria per la nascita dell’euro digitale.
L’euro digitale funzionerebbe come il Bitcoin, anche se non è da confonderlo con quest’ultimo, e sarebbe conservato nei Wallet, cioè i portafogli digitali. Viene considerato come un metodo di pagamento veloce, sicuro e semplice.
La durata per la creazione di questa “moneta digitale” potrebbe variare da diciotto mesi fino a tre anni. Sono già stati individuati i requisiti fondamentali che dovranno essere tenuti a mente per la realizzazione del progetto, come sicurezza, solidità, aderenza alla normativa, facilità di accesso, efficienza e rispetto della privacy.
“In futuro continueremo a fare quanto necessario perché la nostra moneta rimanga all’altezza delle sfide poste dal progresso, nella consapevolezza che non possiamo rimanere inerti”, parole di Fabio Panetta membro del Comitato esecutivo della BCE.
Quindi adesso ci si chiede quando sarà disponibile la CBDC; sicuramente per prima cosa verrà avviato un periodo di sperimentazione e di indagine, sul sito della Banca Centrale Europea è stata aperta una consultazione pubblica che sarà valida fino al 12 gennaio 2021, con questo questionario i cittadini potranno dare il proprio contributo. A metà del prossimo anno la BCE deciderà se avviare questo progetto oppure no.
“L’euro appartiene ai cittadini europei e noi ne siamo i custodi. Dovremmo essere preparati all’emissione di un euro digitale qualora ce ne fosse bisogno”, ha affermato Christine Lagarde, Presidente della BCE.