A quanto pare Amazon, una delle più conosciute e più grandi piattaforme di e-commerce online con sede a Seattle, non ha sofferto le conseguenze della pandemia, ma anzi è riuscita a sfruttare il contesto per aumentare le proprie vendite in un momento in cui l’economia globale sta soffrendo.
Nel periodo da luglio a settembre 2020 la società di Jeff Bezos è riuscita a beneficiare del boom che hanno avuto gli e-commerce, per effetto del Covid19, e ha ottenuto un aumento dei propri ricavi del 37% raggiungendo così il record di 96,2 miliardi di dollari.
Effettivamente la pandemia continua a far crescere il numero degli utilizzi dei servizi online e degli acquisti via internet, arricchendo così i giganti del web. Anche la società Facebook ha registrato una crescita del 29% arrivando a 7,85 miliardi di dollari.
Negli Stati Uniti ci si aspetta un aumento delle vendite online durante il periodo natalizio. Infatti secondo le statistiche, nei paesi americani le vendite online per gli acquisti natalizi potranno raggiungere i 189 miliardi di dollari, ben 33% in più rispetto all’anno scorso. Jeff Bezos, CEO di Amazon, ha commentato così la situazione attuale: “stiamo vedendo più clienti che mai fare shopping in anticipo per i loro regali natalizi, questo è solo uno dei segni che sarà una stagione natalizia senza precedenti”.
Sono tra i 112 e i 121 miliardi di dollari i ricavi che l’azienda di Seattle si aspetta per il quarto trimestre.
Quindi più domanda significa anche più posti di lavoro. Mentre la maggior parte delle aziende riduce la propria forza lavoro a causa degli effetti della pandemia, Amazon proprio per riuscire a soddisfate tutte le richieste, ha invece aumentato le assunzioni aggiungendo 400 mila posti di lavoro in più, 100 mila solo nel mese di ottobre. Il totale dei dipendenti ha raggiunto così 1,13 milioni di persone in tutto il mondo.
Amazon quest’anno è salita al secondo posto, dopo Apple, nella classifica dei Best Global Brands 2020, con un valore di 200,667 miliardi di dollari.